Questa atmosfera grigia mi ha portato alla ricerca di un nuovo dolce...
un dolce mai provato...insomma una nuova sfida!!
un dolce mai provato...insomma una nuova sfida!!
Sotto suggerimento di amici e parenti eccolo trovato: l' Elvezia!
Dolce a me molto caro essendo il preferito di mio Nonno che ormai non
c'è più da quasi un anno... per questo la dedico a Lui.
Una torta tipica mantovana creata dai mastri pasticceri Svizzeri grigioni
(pare la famiglia Putscher), che avevano aperto i loro negozi a Mantova
alla fine del 1700, ed avevano voluto dedicarla alla loro nazione.
Dolce a me molto caro essendo il preferito di mio Nonno che ormai non
c'è più da quasi un anno... per questo la dedico a Lui.
Una torta tipica mantovana creata dai mastri pasticceri Svizzeri grigioni
(pare la famiglia Putscher), che avevano aperto i loro negozi a Mantova
alla fine del 1700, ed avevano voluto dedicarla alla loro nazione.
Dal carattere deciso L'Elvezia si contraddistigue per i suoi ingredienti
semplici: zabaione, crema al burro e panna montata.. ed infine dischi di mandorle.
semplici: zabaione, crema al burro e panna montata.. ed infine dischi di mandorle.
Mi sono sempre chiesta di quale ingrediente erano formati i dischi d
ella torta... dall'aspetto a spirale e dorati; fino a quando spulciando sul
canale Alice di
Luca Montersino ho trovato la ricetta della sua Torta Helvetia!!
Sembra difficile dagli ingredienti e dal procedimento ma non lo è!
Quindi forza e coraggio.... iniziamo!
Vi riporto le parole del Maestro direttamente dal sito
( mi raccomando seguite i video su You Tube con tutto il procedimento)
Dividete a metà le dosi per una torta di circa 24 cm di diametro.
ella torta... dall'aspetto a spirale e dorati; fino a quando spulciando sul
canale Alice di
Luca Montersino ho trovato la ricetta della sua Torta Helvetia!!
Sembra difficile dagli ingredienti e dal procedimento ma non lo è!
Quindi forza e coraggio.... iniziamo!
Vi riporto le parole del Maestro direttamente dal sito
( mi raccomando seguite i video su You Tube con tutto il procedimento)
Dividete a metà le dosi per una torta di circa 24 cm di diametro.
Per la dacquoise alle mandorle: 400 g di albumi 250 g di zucchero semolato 375 g di farina di mandorle 275 g di zucchero semolato 100 g di farina di riso Per la crema di burro: 500 g di zucchero semolato 150 g di acqua 25 g di glucosio 280 g di tuorli 1 kg di burro 1 bacca di vaniglia di bourbon | |||||||||||||
Come da tradizione mantovana uno strato della torta l'ho farcito con lo zabaione ( ricetta dello Zio Piero... ( sempre presa da Montersino) è facilissima e in 2 minuti avrete una crema favolosa) Per lo zabaione (Per una torta di diametro 24 basterà dividere a metà la dose) 4 tuorli 80 gr zucchero 115 gr marsala 12 amido di mais Montate uova e zucchero. Aggiungerci l’amido e continuate a montare. Portate a ebollizione il marsala, abbassare la fiamma e versarvi l’uovo montato. Rialzate la fiamma. Appena il marsala comincia a far capolino dai lati, tenetevi pronti con la frusta. Ad un certo punto noterete che il marsala “forerà” da sotto l’uovo. Questo è il momento di iniziare a girare velocemente. Basteranno 20-30 secondi e il vostro zabaione sarà pronto. | |||||||||||||
Per la ricetta base: Dacqoise alle mandorle. Procedimento: montate gli albumi con i 250 grammi di zucchero , aggiungete la farina di mandorle miscelata al resto dello zucchero ed alla farina. Formate con la massa ottenuta due dischi sulla carta da forno aiutandovi con un sac a poche. Cuocete in forno a 180 C con valvola aperta.
Ricetta base per la crema al burro: In un tegame versate l'acqua lo zucchero e il glucosio (io ho usato il miele); mettete sul fornello e con l'aiuto di un termometro cuocete questo sciroppo a 121 C. Mentre lo sciroppo sta cuocendo mettete in planetaria i tuorli con la vaniglia e montate a spuma. Quindi versate a filo lo sciroppo cotto sui tuorli in movimento e continuate a montare fino a raffreddamento. Dunque incorporate a piccoli fiocchi il burro mantenuto a temperatura ambiente. Una volta finito di introdurre il burro montate fino ad ottenere una crema spumosa e ben areata. Coprite con la pellicola e conservate in frigo. Se fate la dose intera potete benissimo congelarla e tirarla fuori all'occorrenza! si conserva benissimo. Per la finitura: farcite uno dei 2 dischi con la crema al burro e l'altro con lo zabaione
e componete il dolce: base con il disco con la crema al burro e sopra il disco con lo zabaione e per finire l'ultimo disco. Lisciate i bordi con altra crema al burro e conservate in frigo! Ecco la fetta |
e la dacquoise che vi rimane ( solo un piccolo dischetto )
la farcite con un cucchiaio generoso di nutella! non immaginate che bontà!
la farcite con un cucchiaio generoso di nutella! non immaginate che bontà!
Tutto questo dedicato a Te....
Splendida...!!..non ci sono altre parole..sembra un pò un dolce della mia zona..che devo ancora postare..Poi io adoro le basi di Meringa!!
RispondiEliminaGrazie mille Morena! detto da te poi! si da noi a Mantova è il dolce tipico insieme alla sbrisolona!
RispondiEliminati seguo sempre.. sei una fonte inesauribile di ricette! pensa che ho iniziato guardando il tuo blog e quello di thea di dolci pensieri!
Ciao Elena, naenche io conoscevo questo dolce!!! ma sembra davvero golosa...lo proverò!!! che dolce che sei ad averla dedicata a tuo nonno!! brava!! un bacio :)
RispondiEliminaCiao, ho dato uno sguardo a ritroso al tuo blog.. sono ingrassata con piacere di una decina di kili! Ke meraviglia di post!sei stata dalle mie parti quest'estate!Mi incuriosiva la torta elvezia l'avrò vista da qualke parte, proverò a farne una versione + piccola, per provare, mi piace la meringa e il disco sopra è una meringa!ke vuoi dire con: cuocere con valvola aperta?
RispondiElimina@ Luciana Grazie mille! un bacio
RispondiElimina@vickyart Hai trovato lo scopo del blog... suscitare curiosità e voglia di rifare questi dolci meravigliosi! Grazie x i complimenti! Valvola aperta significa mettere un panno oppure un cucchiaio di legno nello sportello del forno, in modo che rimanga leggermente aperto.. così la meringa rimane croccante e asciutta e non si brucia!
Dai falla che poi mi fai sapere.. la mia era di diametro 24! un abbraccio
Ciao Elena, scopro il tuo blog attraverso un giro strano. Questa ricetta è pubblicata sul menu del giorno di ptitchef e mi piace molto. Forse è piaciuta anche a chi l'ha pubblicata senza citarti ed avvisarti su un gruppo di facebook, che in questi giorni stiamo imparando a conoscere, ahinoi, per scorrettezza e maleducazione.
RispondiEliminase vuoi approfondire, io ho scritto un post su questo gruppo di trafugatori di ricette e foto.
il link al mio post è questo:
http://cooking-elena.blogspot.com/2010/10/proposito-di-proprieta-intellettuale.html
intanto, complimenti per la torta!!
a presto
elena
@ Elena L'ho pubblicata io su petit chef la settimana scorsa.. spero sia la mia! cmq la ricetta in parte è presa da Luca Montersino.. il famoso pasticcere!
RispondiEliminacmq adesso vado a controllare! grazie mille per l'avviso! Elena
Si si l'ho postata io sul sito! è la mia ricetta! e ho messo cm nome utente Solci Delizie
RispondiEliminaCiao bellissima questa torta,
RispondiEliminanon la conoscevo ma è davvero invitante, la proverò quanto prima
buona settimana
Manu
Ho utilizzato la tua ricetta per la base di meringa e mandorle...la prima volta che l'ho provata, anni fa, mi era riuscito uno strano blob, durissimo che è rimasto crudo (non so che ricetta avessi trovato, allora)....la torta elvezia è il dolce preferito di mio marito che è intollerante al glutine e di solito l'acquisto (abitiamo in confine con il mantovano); con questa si va sul sicuro. L'ho farcita solo con una crema allo zabaione e panna montata....poi ti racconterò com'è andata! Grazie e ciao
RispondiEliminalucia
ti ringrazio Lucia, grazie per la fiducia e per averla provata e pi complimenti xk non è una ricetta facile! bravissima! allora siamo quasi compaesane! ciao un abbraccio Elena
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