lunedì 22 febbraio 2010

Le Zeppole di San Giuseppe

una mattina dedicata a Paoletta!!
eh si..mi sono chiusa in cucina e ho fatto una sua ricetta.. le Zeppole di San Giuseppe!!




ho seguito scrupolosamente tutto il procedimento.. pure la crema pasticcera!
La crema è davvero SUPER!! un gusto favoloso.. la panna la rende soffice e profumata..dico solo che mentre la versavo sulle zeppole qualche cucchiaio finiva sempre x essere mangiato! slurp!!!! ripoerto integralmente le sue spiegazioni e vi metto qlche fotina! Paoletta aspetto tuoi consigli e/o giudizi!
LE ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE

Per la pasta bignè:
125 gr. di farina 00
125 gr. di acqua
100 gr.di burro
4 uova da 55/58 gr. (225 gr pesate col guscio)
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero

Procedimento:
Far bollire l'acqua con burro e sale e zucchero, versare la farina in un solo colpo e girare fino a quando si asciuga tutta l'acqua e l'impasto "sfrigola".
Spegnere e iniziare a unire le uova con le fruste elettriche a bassa velocità, (io le sbatto leggermente e le unisco una alla volta, si assorbono meglio) sino ad avere un composto liscio della consistenza di una crema pasticcera molto densa.
Mettere il composto nella sac a poche e, col beccuccio da 1 cm. se si voglio mignon (io ho usato questo) o da 1,5 cm. se si vogliono più grandi, formare le zeppole in una teglia ricoperte da carta forno.
Io ho iniziato partendo dall'esterno, calcolando che la zeppolina piccola l'ho fatta di circa 5 cm. e chiudendo il giro con il "ciuffo" che "sbuffa" nel piccolo buco centrale... ma si può spiega' così?? Che qualcuno mi aiuti, io ci ho messo una vita a capire e mo' non riesco a spiegare :(((
Cuocete al forno a 180° per circa 30/40' guarnite con crema pasticcera, amarena e zucchero a velo...

ecco le mie foto..prima di cospargerle di crema..





io ho cotto prima a 180gradi x 20min e poi altri 20 a 150 gradi..erano perfette..belle gonfie!!


tutte insieme sulla teglia




(come consiglia lei le ho messe, dopo averle formate, 40 minuti in frigo a riposare!)
visitate il blog x ulteriori info!

mercoledì 17 febbraio 2010

Carnevale: Castagnole alle Mandorle


Ieri per il carnevale mi sono "regalata" le Castagnole alle Mandorle di Adriano!







ho fatto 2 impasti..uno alle mandorle e ho messo il rhum come liquore e l'altro alle nocciole e ho messo il marsala!
non hanno assorbito olio (se non pochissimo), leggere e morbide allo stesso tempo!! se ne potevano mangiare una quantità infinita e non sembrava di averle mangiate!!
come sempre riporto integralmente le parole di Adriano e metto le foto che ho scattato della preparazione!!

Ingredienti:

500gr farina 00
150gr zucchero
2 uova grandi
zeste gratt. di un limone
75gr farina di mandorle
5gr lievito in polvere
50gr latte
50gr maraschino
2,5gr sale
75gr burro fuso freddo

Montare in planetaria le uova con lo zucchero, unire il burro e le zeste e continuare a montare. Mettere la foglia ed unire le mandorle, il sale e metà della farina setacciata con il lievito. Alternare liquore e latte al resto della farina fino ad ottenere una pasta della consistenza di una frolla morbida.
la prima è alle mandorle



la seconda alle nocciole



Arrotolare bastoncini di circa 2cm e tagliare tronchetti di circa 2cm.

Friggere in olio profondo a 170°.





Passarle calde nello zucchero semolato e consumare tiepide.


Sono buonissime..sprigionano tutto l'aroma della frutta secca!!


martedì 16 febbraio 2010

San Valentino

La torta di nocciole e cioccolato era il mio dolce di San Valentino..





l'ho festeggiato il sabato sera.. abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso e di andare a Bologna (un pò distante da MN) alla pizzeria rinomata dei Fratelli La Bufala!
La VERA PIZZA NAPOLETANA, quella alta alta, soffice come una brioche..una vera delizia!
la morbidezza di quella pasta è qualcosa di divino..non avevo mai mangiato una pizza così buona..e spero di tornarci al più presto..e magari postare qualce foto(visto che c'era una marea di gente non me la sno sentita di fotografare di qua e di la)
La nostra pizza è stata La Reale: mozzarella rigorosamente di bufala, ricotta di bufala, provola, pomodorini e crudo!
i dolci sono tutti tipici di Napoli..pastiera, torta di mele annurche, ricce,ricottine.... che bontà!!

Si era deciso di non farsi regali inutili visto che ormai staimo insieme da parecchi anni (6).. ma ho ricevuto un regalo inaspettato bellissimo; una pianta!
adoro le piante.. un vaso di Giacinti!




meravigliosi.. ecco le foto! grazie Amour


Turbine Cioccolato e Nocciole

Buon giorno a tutti, oggi vi propongo una ricetta dolce dolce trovata sul sito http://cuochettainpuntadipiedi.blogspot.com/


E' da dicembre che l'avevo notata ma non l'avevo mai fatta.. ma questo fine settimana mi sono decisa..

L’abbinamento godurioso delle nocciole e della cioccolata la rendono simile ad un Bacio Perugina!

Ma poi è veramente leggera..la quantità di burro è insignificante..10gr appena!!

Davvero è una torta da rifare.. mette insieme vari ingredienti che uniti sprigionano un sapore meraviglioso!

ho composto la torta in 2 gg.. i primi 2 strati venerdì pomeriggio e gli altri 2 sabato mattina.

non avevo una pentola da 21 cm.. ma sono da 26 di diametro..quindi ho preso una pirofila in vetro che ha dato una forma bombata al perimetro della torta.

Poi è stata mangiata domenica a pranzo…eravamo in 5 e ne abbiamo mangiata più di metà!




ho composto la torta in 2 gg.. i primi 2 starti venerdì pomeriggio e gli altri 2 sabato mattina.

non avevo una pentola da 21 cm.. ma sono da 26 di diametro..quindi ho preso una pirofila in vetro che ha dato una forma bombata al perimetro della torta.

Poi è stata mangiata domenica a pranzo…eravamo in 5 e ne abbiamo mangiata più di metà!

che dire Grazie grazie valina..

per la ricetta vi rimando al suo blog posto solo le mie foto!






lunedì 8 febbraio 2010

Il Panettone alle Mandorle

eccomi di nuovo con un lievitato fantastico.. il Panettone alle Mandorle del Maestro!






la preparazione può spaventare.. ma io personalmente non l'ho trovata difficilissima!
L'unica cosa il raffreddamentocapovolto perchè non avevo gli spiedi lunghi sufficientemente!!
rifatelo rifatelo rifatelo perchè è buonissimo!
le mandorle, gli amaretti il cioccolato conferiscono al panettone un'aroma e un gusto unico!
riporto, come sempre, integralmente le parole di Adriano con le foto della mia preparazione!!
la fetta non ho potuto fotografarla perchè li ho portati a famigliari ecc.. e sono spariti in un baleno!!
io ho scelto la maturazione in frigo.. al mattino li ho tirati fuori dal frigo e lasciati per 4 ore a riprendee, poi messi negli stampi fino alle 17-18 o poi infornati!


Ingredienti:
550gr farina W 350 (in alternativa Manitoba da supermercato, senza tagliare)
210gr acqua
200gr zucchero semolato
200gr burro
80gr farina di mandorle
4 tuorli + 1 uovo (uova medie)
40gr amaretti secchi polverizzati
15gr lievito fresco
8gr sale
2 cucchiai liquore all’amaretto
1 cucchiaio abbondante di miele
Zeste grattugiate di 1 arancia
200gr pasta di mandorle
80gr gocce di cioccolato
40gr arancia candita tagliata fine (facoltativo)
estratto di mandorla
malto (in alternativa miele)
mandorle a scaglie o zucchero in granella

Glassa:
150gr pasta di mandorle
40gr amaretti secchi polverizzati
60gr albumi
30gr farina di riso
Mescolare a freddo tutti gli ingredienti.

Pasta di mandorle
100gr farina di mandorle
100gr zucchero semolato
100gr zucchero a velo
20gr albumi
1 cucchiaio di glucosio o miele
Poche gocce di estratto di mandorla
Lavorare gli ingredienti sulla spianatoia, aiutandosi con dello zucchero a velo. Formare a parallelepipedo, avvolgere in pellicola e mettere in frigo.

Dopo il secondo impasto, tagliare 200gr a cubetti piccoli e congelare.

Sera:
mescoliamo 160gr di acqua con 80gr di farina di mandorle e portiamo dolcemente ad ebollizione, copriamo e lasciamo raffreddare. Uniamo 5gr di lievito, 80gr di farina e poche gocce di estratto di mandorla, mescoliamo e trasferiamo in frigo, in un recipiente coperto.

Mattino:
tiriamo fuori dal frigo il poolish, sciogliamo 10gr di lievito e un cucchiaino di malto (o miele) in 50gr di acqua intiepidita, mescoliamo 50gr di farina e lasciamo a temperatura ambiente fino al raddoppio.

1° impasto:
mettiamo nella ciotola i due preimpasti , uniamo 150gr di farina, 1 tuorlo e 30gr di zucchero. Avviamo la macchina a vel. 1 e quando il tutto si sarà asciugato, uniamo 30gr di burro morbido. All’assorbimento, aumentiamo la velocità a 1,5 e lasciamo incordare. Copriamo e mettiamo la ciotola in un luogo tiepido fino al raddoppio.

2° impasto:
Avviamo la machina a vel. 1 e serriamo l’incordatura, uniamo 100gr di farina, 1 uovo e 70gr di zucchero. All’assorbimento incorporiamo 70gr di burro morbido e lasciamo incordare.


Poniamo coperto a 28° fino a che triplica il volume.

3° impasto:
mescoliamo il burro morbido con la povere di amaretto e la buccia grattugiata dell’arancia.
Diamo qualche giro di macchina e quando l’impasto sarà avvolto al gancio, uniamo un tuorlo per volta, seguito da uno spolvero di zucchero e di farina, facendo attenzione a non perdere l’incordatura. Con l’ultimo tuorlo uniamo il sale e all’assorbimento inseriamo il miele seguito dall’ultimo spolvero di zucchero e farina. Incrementiamo un po’ la velocità e portiamo in corda, rovesciando di tanto in tanto l’impasto nella ciotola.
Quando avrà quasi del tutto pulito la ciotola, uniamo un cucchiaio di burro ed aspettiamo che incordi bene prima di aggiungere il resto a cucchiaiate. Verso la fine, quando l’impasto sarà bene incordato, inseriamo il liquore a filo, alternandolo con le ultime cucchiaiate di burro. Impastiamo a velocità 1,5 fino a che l’impasto sarà bene in corda e, allargando un lembo, formerà il velo.






Copriamo e lasciamo puntare 45’.
Imburriamo la spianatoia e le mani, rovesciamo l’impasto dalla ciotola e, delicatamente, stendiamolo tirandolo, senza matterello e senza utilizzare farina. Distribuiamo uniformemente i cubetti di pasta di mandorle, le gocce di cioccolato ed i canditi, arrotoliamo l’impasto dal lato corto





e tagliamo di netto in tre pezzi da 550gr o due da 830gr, avvolgiamoli a palla, senza stringere.



A questo punto possiamo scegliere se cuocere in giornata o mettere a maturare in frigo.
Nel primo caso, trascorsi 15’ riformiamo a palla spostando le mezze sfere sulla spianatoia, alternativamente con una mano e con l’altra


sistemiamo in pirottini, che saranno del tipo basso e mettiamo a lievitare coperto a 28’.




Se scegliamo la maturazione in frigo, mettiamo le mezze sfere di impasto in contenitori da frigo e poniamo il tutto a 5 – 6°.
Il mattino successivo trasferiamo i contenitori a temperatura ambiente per un paio d’ore, dopodichè formiamo e procediamo come sopra.

Quando l’impasto avrà quasi raggiunto il bordo



distribuiamo la glassa aiutandoci con una tasca da pasticceria ed un beccuccio piatto, cospargiamo con le mandorle a scaglie o granella di zucchero






ed inforniamo per ca. 30° a 180°. Dopo ca. 20’ controlliamo la superficie e, se tende a scurire troppo proteggiamo con carta forno o di alluminio.
All’uscita dal forno infilziamo il fondo con degli spiedini e lasciamo raffreddare capovolti.


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